lunedì 19 marzo 2018

Pari opportunità

Questo è di ciò ci occupiamo o meglio si occupano i media e tutte le classi dirigenti in materia di pari opportunità, abbiamo istituito le quote rosa così almeno una percentuale prestabilita deve occupare posizioni politiche dirigente.
Ma veniamo alle donne, in Italia già alla metà dell'800 la contessa Traversari Maria Malliani mise a disposizione dell'emancipazione femminile la sua fortuna economica, fino ad arrivare al 1969 dove nasce il Fronte Italiano Liberazione Femminile. Da li a piccoli passi passando per lo slogan "l'utero è mio e lo gestisco io" siamo arrivati ai nostri giorni, dove per fare un esempio nel Parlamento italiano non c'è una equa ripartizione di parlamentari uomini e donne.
La domanda che viene da fare è: perché questo accade? Bisogna considerare che le donne sono più degli uomini e in alcuni anni sono in parità.
Considerato che il cosiddetto femminismo negli anni si è fatto strada, considerato che in Italia si è anche votato con la scelta dei parlamentari, perché le donne non hanno espresso il loro voto alle candidate donne in quanto tali?
Perché le donne molto spesso non votano le donne? Bisogna dire che le eccezioni esistono, si toccano con le mani, vedi la Moretti, la Comi, la Lorenzin, la Meloni ecc.
Quindi in definitiva le donne si sono accontentate delle quote rosa come insuccesso di sapersi compattare, ma quando credono in loro stessi non puoi fermarli.
Quindi dico alle donne non aspettate concessioni ma prendetevi lo spazio che vi serve in virtù alla vostra esistenza in questa terra come l'uomo.